(Dal blog di Luca De Biase):
L’allarme sull’arrivo della suina, presentata come una pericolosissima pandemia, ha provocato l’acquisto da parte dei principali governi di quantità enormi di vaccino e altre medicine. Al momento di usare quei farmaci, però, medici di base e moltissimi cittadini italiani hanno deciso che non ne valeva la pena. La campagna di allarme è aumentata di intensità ma alla fine un buon 80% (numero da verificare ma che dà l’ordine di grandezza) delle dosi è rimasto inutilizzato.
Osservazioni:
1. Non c’è stata un’ecatombe sanitaria, per fortuna; dunque l’allarme era stato esagerato;
2. La gente non ha creduto all’allarme
3. Al prossimo allarme avrà un motivo in più per diffidarne, anche se dovesse essere più fondato.
L’impressione che la medicina sia troppo un business e troppo poco un servizio alla società non ci fa bene alla salute.